Infiltrazioni nel solaio e problemi all’impianto elettrico, scuola chiusa dal Sindaco 

Era il Sindaco Tito d’Errico a stabilire, con Ordinanza n.13 del 20.03.2024 e ad annunciare in pari data la chiusura del plesso scolastico “G.Caporale”, a seguito di infiltrazioni registratesi nel solaio della scuola di piazza Falcone e Borsellino ed il conseguente ricorso e ritorno temporaneo alla didattica a distanza. “A seguito degli effetti degli eventi atmosferici eccezionali dei giorni scorsi, con le piogge battenti che hanno provocato infiltrazioni nel solaio di copertura, determinando così un problema nell’impianto elettrico della scuola secondaria di primo grado ‘Gaetano Caporale’ – comunicava in una nota il primo cittadino – preso atto del verbale dell’Asl, in cui vengono indicate alcune prescrizioni, alle quali ottemperare entro 15 giorni, ho disposto la chiusura della scuola. I lavori all’impianto elettrico e di ripristino del manto bituminoso del solaio nelle aule interessate, quest’ultimo intervento peraltro già previsto dalla Delibera di Giunta n.117 del 21.11.2023, inizieranno subito, con l’obiettivo di garantire quanto prima il ritorno allo svolgimento delle attività didattiche in presenza. Nel frattempo, infatti, a seguito di un’interlocuzione con la Dirigente scolastica, si è ritenuto opportuno concordare lo svolgimento delle attività didattiche in modalità a distanza”.

Chiusura quindi della scuola per 15 giorni, a seguito dell’ispezione effettuata in data 12.03.2024 da parte dei funzionari dell’Asl Napoli 2 Nord. Verbale delle prescrizioni dell’Azienda Sanitaria Locale poi notificato alla dott.ssa Rosa Esca, Dirigente scolastico della scuola in questione e all’Ing. Giovanni Soria, Dirigente ai Lavori Pubblici del Comune. Dal verbale di sopralluogo, acquisizione e richiesta della documentazione emergeva, che non c’erano le condizioni, che potessero assicurare la salute e la sicurezza degli oltre 800 alunni e di tutti i lavoratori presenti nell’edificio scolastico e, pertanto, veniva disposto il divieto d’uso di tutti gli ambienti interni ed esterni e di tutti gli impianti tecnologici della scuola secondaria. L’accesso all’Istituto scolastico rimaneva consentito esclusivamente alle ditte ed ai tecnici individuati dall’Ente comunale per l’ottemperanza delle prescrizioni e al personale scolastico individuato dal Dirigente scolastico. Che, intanto, attraverso i social, precisava: “E’ doveroso, da parte mia, precisare che l’Amministrazione comunale è vicina e si sta muovendo con solerzia e determinazione, poiché l’interesse di tutti è quello di ridurre al minimo i disagi degli alunni e delle famiglie. E per questo è opportuno attenersi solo alle informazioni dei canali ufficiali, perché la scuola non può e non deve diventare oggetto di speculazione e di illazione. L’obiettivo comune – aggiungeva la Preside – è di trasformare questa criticità in risorsa, così da consegnare ai nostri alunni e all’intera comunità scolastica un ambiente sicuro e salubre. Ciò che è più mai necessario, è la collaborazione tra tutte le parti coinvolte, perché stiamo tutti lavorando per il bene comune”. Già la settimana precedente l’attività didattica presso la scuola era stata sospesa, a causa dei danni arrecati all’istituto da ignoti i quali, di notte, si erano introdotti nello stesso, danneggiando una finestra e svuotando nei corridoi e nelle aule il contenuto degli estintori. Con conseguente denuncia sporta alle Forze dell’Ordine.

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