Vincenzo Riemma nominato coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia

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Il Commissario Provinciale del partito della premier Giorgia Meloni di Napoli, On.Michele Schiano, lo scorso 25 marzo ha nominato Coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia per il Comune di Acerra, il giovane Vincenzo Riemma. “Quest’incarico è un grande onore per me – commentava il neo Coordinatore – ma senza dubbio è anche un onere, da cui derivano responsabilità, che vanno condivise con tutti coloro, che ci credono. E’ il momento di portare il partito che con il Governo Meloni guida la Nazione, a scrivere una storia nuova anche per la città di Acerra. Il dato delle ultime amministrative non è un destino già scritto, ma solo il punto di partenza, per ricostruire tutto e lavorare, affinchè non si ripetano più gli errori commessi. Con coerenza ci impegneremo a fare opposizione fuori dal Consiglio Comunale, stringendoci e dando voce a quella parte sana di Acerra, senza fare nessuno sconto ad un sistema che, da troppo tempo, soffoca e mortifica le Istituzioni locali. Siamo fiduciosi – concludeva Riemma – che, col lavoro che intendiamo svolgere con impegno disinteressato, anche sul nostro territorio arriverà il cambiamento, che il Presidente del Consiglio dei Ministri Meloni ha portato in Italia”.

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Tardi: “Anche i prossimi immobili saranno affidati come il Parco Urbano?”

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Già a gennaio scorso riferimmo che un quotidiano, attraverso un articolo pubblicato in data 31.12.2022, aveva riportato la notizia relativa all’anomala gestione del Parco Urbano, sito nel quartiere ‘Spiniello’. Un Parco urbano affidato a privati (ritenuti vicini alla politica che conta), appena sette anni dopo l’inaugurazione in pompa magna del mega complesso realizzato con i fondi provenienti da “Città Sicure”, per un totale di 4,5 milioni di euro. La struttura, di oltre 5600 metri quadrati scoperti e 460 mq coperti, è stata data in gestione (bar, punto ristoro, giochi, ecc.) ad una cooperativa sociale (con sede legale a Napoli), i cui rappresentanti legali (succedutisi nel corso degli anni), sono stati candidati al Consiglio comunale nelle liste, che hanno sostenuto l’attuale compagine amministrativa. Magari una semplice coincidenza. Di certo il canone di fitto (che loro chiamano concessione) dell’intero Parco urbano è stato concordato in 3 mila euro all’anno, con spese di luce e di gestione straordinaria a carico del Comune. La procedura di gara sembrerebbe essere per nulla trasparente e sul portale dell’Ente ci sono parte degli atti, ma mancano documenti importanti. Sulla vicenda chiedeva di intervenire l’ex Consigliere comunale Domenico Tardi, il quale diceva: “Sul Parco Urbano non entro nel merito delle modalità, con cui è stata svolta la gara, nè sugli aspetti di natura giudiziaria, a cui faceva riferimento la stampa nelle scorse settimane. Qui l’accento va posto sull’utenza dell’energia elettrica, che risulta carico dell’Ente comunale, che poi è quello, che ha dato in gestione l’intera struttura. Tale situazione non solo fa sorgere la domanda, se anche qualche altro tributo sia rimasto a carico del Comune, come ad esempio la tassa sui rifiuti, ma rappresenta uno schiaffo per i tanti esercenti, che fanno molti sacrifici, per arrivare a pagare tutte le utenze ed i pigioni dei locali. Del resto – aggiunge Tardi – stiamo parlando di un’attività, che viene svolta a scopo di lucro e che quindi comporta un introito per questa società, che si avvale di uno spazio sia interno, che esterno comunale. L’episodio rischia di non essere isolato, perché altre strutture comunali potrebbero essere date in gestione, seguendo questo copione. Penso, ad esempio, alla piscina comunale, per la gestione della quale ci sarà un’altra gara d’appalto, per individuarne il gestore. Da qui il mio appello…

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Ludoteca e Parco didattico per bambini grazie ai Pics

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Una Ludoteca ed un Parco didattico per la prima infanzia che fungerà anche da polmone verde del quartiere Madonnelle. E’ uno dei progetti inseriti nei Programmi Integrati Città Sostenibile (Pics), previsti dal Por Fesr Campania ed ammessi al finanziamento dall’Ente regionale, che l’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Tito d’Errico sta portando avanti. “Il nostro impegno amministrativo – ha sottolineato il primo cittadino – si manifesta nel lavoro quotidiano, per portare a termine i progetti in itinere ed avviarne al tempo stesso di nuovi, con l’obiettivo di migliorare ulteriormente la città soprattutto per le future generazioni”. “La nostra è un’amministrazione di fatti – ha commentato invece il Consigliere Antonio Laudando, Presidente della IV Commissione consiliare Attività Produttive, Agricoltura e Pnrr – che sta sfruttando al meglio le risorse europee, creando una vera e propria rigenerazione urbana e, soprattutto, che programma il domani, tenendo conto delle esigenze di tutti. Continueremo a portare a termine i progetti dedicati alle future generazioni – ha concluso – creando strutture a misura di bambini, così come lo saranno la Ludoteca ed il Parco didattico per l’infanzia nel rione Madonnelle”. In tema di attività amministrativa lunedì 13 marzo l’Assessore alle Politiche Sociali ed al Lavoro Francesca La Montagna incontrava a Napoli, a Palazzo Santa Lucia, l’omologa regionale Lucia Fortini. Con cui discuteva di programmazione e progettazione circa i Servizi sociali da incrementare ad Acerra, affinchè la città sia sempre un passo avanti. La professionista incontrava poi l’Assessore alle Politiche del Lavoro Antonio Marchiello, con il quale affrontava di nuovo la questione dei 174 lavoratori ex Coop di Afragola e di Nola e martedì 21 marzo veniva fissato un nuovo tavolo di lavoro, per un’eventuale e buona possibilità transattiva della controversia. Infatti nelle ore precedenti le organizzazioni sindacali chiedevano “un tavolo istituzionale per fermare i licenziamenti camuffati da trasferimenti e per garantire il diritto alla rotazione obbligatoria della cassa integrazione tra tutti i lavoratori dei supermercati GDM”.

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Zito: “Il Distretto del commercio è una grande opportunità per Acerra e va inclusa tutta la città”.

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Altro punto all’ordine del giorno del Consiglio comunale tenutosi lo scorso 28 marzo, era la proposta di deliberazione presentata dai gruppi consiliari dell’opposizione (poi bocciata con 8 voti favorevoli e 12 contrari) e che aveva ad oggetto il Distretto del commercio. Argomento di cui abbiamo più volte riferito. Si tratta di realizzare un distretto urbano del commercio nel centro storico, di cui è prevista la riqualificazione, per trasformarlo in volano di coesione economica e sociale di Acerra. Infatti è partita in città un’indagine esplorativa di mercato per l’individuazione di associazioni imprenditoriali, che siano interessate a prestare la propria adesione per la costituzione del distretto urbano di commercio, da iscrivere poi nell’elenco regionale. Attraverso i distretti commerciali si può accedere a fondi regionali e nazionali, per aiutare ed incentivare il commercio e valorizzare il territorio, per accrescerne l’attrattività complessiva, rigenerando il tessuto urbano e sostenendone la competitività. Il progetto comporta la riqualificazione delle attività commerciali come fattore di innovazione, integrazione e valorizzazione delle risorse, di cui la città dispone. Un’opportunità di arricchimento locale, dunque, non solo sotto il profilo economico, ma anche dal punto di vista culturale e turistico. L’intento è rafforzare le imprese che, negli ultimi anni, hanno subito pesanti contraccolpi e che, in una prospettiva di rivitalizzazione del tessuto produttivo presente in città, devono giovarsi del necessario supporto, per affrontare la pressante crisi dei consumi. Il Distretto del Commercio di Acerra, pertanto, rappresenta uno strumento, in grado di promuovere il rilancio del commercio di vicinato. Ed è già cominciato il confronto tra Amministrazione comunale e commercianti, per dare vita a quello, che dovrebbe essere il terzo Distretto urbano del commercio in Campania. Il primo cittadino, insieme al Presidente del Consiglio comunale Lettieri e all’Assessore alle Attività produttive Piscitelli, hanno infatti incontrato alcuni commercianti del territorio per l’individuazione delle associazioni territoriali interessate alla realizzazione del Distretto. Ed i commercianti hanno trovato l’iniziativa molto interessante. Ma in Consiglio comunale le posizioni tra maggioranza ed opposizione apparivano molto distanti. Infatti da un lato il Consigliere Piatto evidenziava, che “il bando per accedere ai fondi a favore dei commercianti scade il 30 giugno prossimo; che quindi c’è un certo ritardo e che era preoccupato per le scelte che fa l’amministrazione, forse più dettate da motivi elettorali, che non di sensibilità verso…

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Il Comune adegua e di conseguenza aumenta il prezzo dei loculi e degli ‘ossarietti’

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Era un quotidiano, in data 13.03.2023, a riferire dell’adeguamento dei prezzi dei loculi e degli ossarietti deciso dall’attuale Amministrazione. Ecco di seguito il testo. “Nuovo schiaffo per Acerra. Morire è sempre più costoso ed avere una nicchia, è un lusso per ricchi. La Giunta Tito d’Errico al gran completo, sulla scorta della relazione istruttoria dell’Architetto Concetta Martone e su proposta dell’Assessore al ramo Vincenzo Piscitelli – esordisce l’articolo – aumenta il prezzo dei loculi e degli ‘ossarietti’, adducendo come giustificazione l’adeguamento Istat dei prezzi, a decorrere dal 2018 ad oggi. Una manovra che troverà certamente la contrarietà della comunità locale, che sicuramente poteva essere evitata. La lievitazione oscilla in media tra i 500 e gli 800 euro, perché per acquistare un loculo in prima o terza fila, si dovrà sborsare 5866 euro e non più 5057. In seconda fila servono 6358 euro, ben 900 euro in più rispetto a prima. In quarta fila 5047 euro anziché 4351. In quinta fila 4227 euro invece che 3644 euro. Nelle ultime due file 3406 euro e non più 2937. Stessa lievitazione per i cosiddetti ‘ossarietti’, che partono da un costo di 1589 euro (per la seconda e terza fila) fino a 851 euro per la sesta fila (contando dal basso). Non è stato possibile comprendere dalla lettura della Delibera n.23 del 9.03.2023 – prosegue l’articolo – se i singoli richiedenti devono farsi carico anche delle spese inerenti e conseguenti alla stipula degli atti di concessione dei loculi e degli stessi ossarietti. Voci che non trovano conferma, hanno fatto sapere, che gli aumenti non sono casuali, ma derivanti dalla volontà di aggiornare le tariffe all’indice di prezzi al consumo per le famiglie e del costo della vita negli ultimi cinque anni. Insomma un atto dovuto, che non tiene conto dello stato della situazione economica di gran parte della popolazione. Le persone molte volte sono costrette a chiedere prestiti ad amici o parenti, per riuscire a dare al defunto un dignitoso ultimo viaggio. Mistero sulla Determina dirigenziale n.83 del marzo 2022, che aveva modificato le tariffe precedenti ma introvabile sul sito dell’Ente. Nel frattempo si attende di conoscere l’esito di un’indagine avviata nei mesi scorsi (sulla scorta di una denuncia di un cittadino), che aveva richiesto l’assegnazione di un lotto di terra all’interno…

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Eletto il nuovo segretario del Pd: è l’avvocato Arcangelo Giacinto

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Arcangelo Giacinto è il nuovo segretario del Partito Democratico – Circolo di Acerra. E’ l’esito del voto, che c’è stato domenica 26 marzo 2023, grazie ad una convergenza sul nome dell’avvocato di tutti gli iscritti. Una scelta che segna un cambio di passo deciso e che tende all’innovazione di un partito reduce, sul territorio, da anni difficili. “Sento la responsabilità e l’onere di questo ruolo, che proverò a ricoprire con la massima disponibilità di ascolto verso tutti. Intendo riaprire il dialogo concreto con la città – le prime dichiarazioni rese da Giacinto – e le sue forze associative, politiche e le parti sociali. Ringrazio il segretario uscente Carmine Siracusa, che in questi anni ha guidato la nostra comunità con determinazione e sono certo, che continuerà a dare un valido contributo al partito”. Nel suo discorso all’assemblea degli iscritti il neo segretario aveva sottolineato diversi aspetti legati alla questione politica locale. “Faccio una riflessione su un tema, che ha appassionato molto la stampa locale ed anche qualcuno tra noi. Ma che, francamente, facciamo davvero fatica a considerare centrale e non un semplice pretesto, per lanciare qualche ombra sul Pd. Si è molto parlato di alleanze, di un Pd che, a seconda delle posizioni prese, guardi a questa o a quella coalizione. Una banderuola da posizionare all’occorrenza da una parte o dall’altra del tavolo da gioco. Addirittura qualcuno è arrivato a teorizzare un imminente ingresso in Giunta del Pd. Questo non solo è un dibattito sterile e di nicchia, che non trova nella città alcun riscontro o interesse. Ma di più anche poco attento a quella, che è stata la storia politica locale negli ultimi 11 anni. Il Pd è stato l’unico partito politico, ad essere sempre stato all’opposizione della precedente e dell’attuale maggioranza. E lì dovrà restare. Alle ultime amministrative siamo stati tra i promotori di una coalizione alternativa, che ha incluso anche chi, di quel percorso amministrativo, è stato principale esponente. Il risultato non ci ha premiato, né come coalizione né come partito. Strada facendo sono emerse difficoltà di comunicazione e di gestione della coalizione, che più volte abbiamo segnalato alla stessa, senza trovare però un vero cambio di rotta. Appare necessaria una verifica seria e profonda, che è mancata in questi mesi, delle ragioni che hanno prodotto quella…

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Lezione di legalità e di educazione civica con il giudice Maresca alla scuola “Caporale”

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Alla scuola media “G.Caporale” si teneva, nei giorni scorsi, una bella lezione di educazione civica, che aveva come argomento “In Cammino per la Legalità. Riflessioni sulla banalità della mafia”. Oltre al Sindaco Tito d’Errico, erano presenti il Magistrato Catello Maresca, che ha portato la sua esperienza sul campo nel contrasto alla criminalità organizzata ed in particolare al clan dei Casalesi ed il dottor Claudio Salvia. Questi ha raccontato la drammatica storia della sua famiglia con il papà, Vicedirettore del carcere di Poggioreale, ucciso da emissari della camorra, che rispondevano al boss Raffaele Cutolo. “I ragazzi, ben coordinati dai loro docenti, hanno avuto la fortuna, di poter partecipare a questo tipo di incontri – commentava il primo cittadino – che trasmettono grandi insegnamenti. E’ fondamentale, pertanto, allenare la mente a concetti come il rispetto, l’educazione e la legalità, per loro che diventeranno cittadini e classe dirigente del domani. Confidiamo nei giovani della nostra città, affinchè possano costruire una società diversa e più giusta”.

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Il Pd riporta in Senato la questione ex lavoratori della Montefibre

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Era la locale sezione del Pd a riaccendere i riflettori sulla vertenza ex Montefibre e a trasmettere il seguente comunicato stampa. “Lavoro e crisi occupazionali sono, da anni, temi altamente sensibili soprattutto sul nostro territorio, ai quali il Partito Democratico di Acerra ha da sempre provato a dare risposte concrete, attivando interlocuzioni con i vertici delle istituzioni sovracomunali e governative. In particolare sull’annosa vertenza dei lavoratori ex Montefibre, il Pd ha tenuto, in questi anni, alta l’attenzione consapevole delle difficoltà in cui versano i 125 ex dipendenti, che sono troppo anziani per ricollocarsi nel mondo del lavoro e troppo giovani, per accedere ai trattamenti di quiescenza. La gestione relativa alle vicende della Montefibre, pur essendo stata più volte posta all’attenzione del Ministero dello Sviluppo Economico, non è mai stata risolta, con gravissime conseguenze sui lavoratori, sulle famiglie e su tutto il tessuto sociale del Comune di Acerra. Nel corso degli anni sul sito originariamente occupato dall’azienda, si sono formati nuovi insediamenti industriali, tra i quali anche il termovalorizzatore ma, nonostante gli accordi sottoscritti con le istituzioni, nessuno dei lavoratori ex Montefibre vi è stato riassorbito. Il 22 febbraio i lavoratori hanno manifestato ancora una volta davanti al sito dell’ex azienda, per chiedere un incontro urgente tra le istituzioni locali ed il Ministero, al fine di riassorbire nei siti industriali di nuova formazione, coloro che sono ancora nella fascia d’età, per riprendere a lavorare e, inoltre, hanno chiesto la ripresa delle procedure per l’accertamento dell’esposizione ad amianto, al fine di consentire, a coloro che sono vicini ad un’età pensionabile, di accedere ai benefici previdenziali connessi a tale condizione. Sulla questione un ulteriore passo in avanti è stato prodotto con la presentazione di un’interrogazione, a risposta scritta, promossa dalla Senatrice del Pd Susanna Camusso ed indirizzata al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, frutto di un impegno preso dall’onorevole con i lavoratori a margine di un incontro avuto in città nel mese di febbraio ed organizzato dal partito locale. La Senatrice Camusso ha chiesto al Ministero competente la convocazione di un tavolo, che preveda la partecipazione delle amministrazioni competenti e dei rappresentanti dei lavoratori interessati, al fine di favorire procedure di concertazione, per individuare le misure più idonee al riassorbimento nel tessuto lavorativo locale degli ex dipendenti della…

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Riceviamo e pubblichiamo

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“Ho preso atto, nei giorni scorsi, del comunicato di Acerra in Azione, partito nel quale milito e nel quale sono iscritto insieme all’assessore Nicola Pintauro. Premetto che, a tutt’oggi io, l’Assessore e parte degli iscritti al partito, non abbiamo avuto riscontro sulla fondatezza del comunicato pubblicato sui social, in quanto mai comunicatoci direttamente come ormai consuetudine da parte di alcuni iscritti al partito, i quali dopo la tornata elettorale di giugno scorso, hanno sempre escluso noi rappresentanti del partito in amministrazione, senza mai sollevare dubbi, fondatezze e/o proposte sull’operato dell’Amministrazione. Mai siamo stati invitati ad un netto e democratico confronto di gruppo, tant’è che gli esponenti di Azione non hanno mai chiesto un incontro né con il Sindaco, né tantomeno con il Consigliere e/o l’Assessore presenti in Amministrazione. Dal periodo successivo alle elezioni il segretario ed alcuni esponenti del partito ci hanno sempre esclusi da qualsivoglia forma di partecipazione, incontri e/o partecipazione ad eventi a livello locale e non. Entrando nel merito poi del comunicato, in qualità di esponente e (purtroppo!) unico rappresentante del partito in Consiglio Comunale come Consigliere, insieme all’Assessore, preciso di prendere le nette distanze da quanto enunciato, per una serie di motivazioni personali e politiche. Intanto non credo sia utile ragionarne in Consiglio comunale, poiché quello semmai è il luogo, nel quale si dibattono i problemi della città e non le minuscole vicende di partito. Pertanto io consigliere iscritto ad Azione ed eletto nella lista di Azione al Consiglio Comunale, congiuntamente all’Assessore Pintauro, anch’egli iscritto ad Azione ed in rappresentanza di buona una parte degli esponenti della stessa lista e del partito, alla luce di quanto posto, ribadiamo fermamente e nettamente, di condividere e dare pieno sostegno al progetto politico dell’Amministrazione, non condividendo, né tantomeno convergendo su alcun punto esposto nel comunicato, consapevole che, per il raggiungimento degli obiettivi che ci siamo preposti, occorre del tempo (9 mesi sono pochi per tirare le somme). Ma soprattutto occorrono impegno e competenze, prerogative che appartengono a noi tutti. Infatti proprio il credo in tali principi, il credo nelle coalizioni con i vari partiti e nel programma di governo condiviso, il credo nella persona dell’allora candidato Sindaco, dott.Tito D’Errico e nel suo programma, che abbiamo condiviso con i nostri elettori in campagna elettorale, ha fatto sì, che…

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Edizione integrale del 12 marzo 2023

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