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Acerra ha ricordato il filosofo e docente universitario Aniello Montano
“Aniello Montano è stata una persona eccezionale, intellettualmente elevata: filosofo e studioso di vasta cultura, conta circa 400 pubblicazioni. Ho avuto la fortuna di conoscerlo e di avere la sua amicizia”. E’ quanto sottolineava il Sindaco Tito d’Errico nel corso della manifestazione organizzata lo scorso 3 luglio al Castello dei Conti dalla locale sezione del Partito Democratico in memoria del professore Aniello Montano, filosofo, storico, docente universitario ed esponente politico di Acerra molto legato alla sua città e scomparso il 13 dicembre del 2015. “Ricordo di averlo accompagnato in Campidoglio, dove ritirò un premio per il testo ‘Methodos’ – raccontava d’Errico – e fu in quella circostanza, che ebbi piena percezione, di quanto fosse considerato come studioso e come uomo di cultura per il riconoscimento che gli si tributava. Ringrazio gli organizzatori dell’incontro, perchè questa città gli deve qualcosa, in quanto ritengo, che non gli abbia dato il giusto ruolo in vita e forse è stata ancora più avara, ora che non c’è più. Oltre ad essere studioso, il professore Montano è stato anche un politico, socialista convinto, volendo dettare dei principi attraverso la sua scienza, per motivare quella, che è l’azione del cittadino per una cittadinanza attiva. Non ricercava il prestigio della carica, ma teneva a chiarire, che il suo pensiero diventasse patrimonio di tutti, per far crescere la comunità. Mi propose di collaborare al testo di Pietro da Eboli, un ‘miniaturista’, le cui opere erano state riscoperte nel Museo di Berna. Pur non essendo un testo filosofico, riuscimmo a realizzarne la prima parte, poi concluso da sua figlia Marina. Testo che ha avuto un grande consenso e che regaliamo agli ospiti più importanti, che partecipano agli eventi nella nostra città. La manifestazione di ieri sera è un punto di partenza, per dare a lui il giusto peso e il valore che merita”. Secondo l’ex segretario del Pd Carmine Siracusa, invece, occorre “conferire il giusto riconoscimento al professore Aniello Montano”, mentre per il professore Gennaro Niola Montano “è stato il filosofo della libertà, della storicità e della laicità”. “Dotato di acribia – il ricordo della professoressa Pina Petrella – cioè di quell’attenzione nello sviscerare ogni problema, senza tralasciare nulla. Onorare Aniello è un obbligo”. “Socialista convinto – spiegava Tommaso Esposito – amante sempre del confronto. Non basterà…
Read More »Lo spettacolo della rievocazione storica dell’Assalto al Castello
L’atmosfera e le vicende del passato per rivivere gli autentici fasti dell’Acerra medioevale. Sabato 24 e domenica 25 giugno scorsi, infatti, le lancette della storia riportavano la città indietro fino al 1421 per la spettacolare rievocazione dell’Assalto al Castello. Nello specifico è andata in scena la ricostruzione della contesa, che vide l’esercito del Re di Aragona e Sicilia, Alfonso V, assediare il Castello di Acerra per circa tre mesi, senza riuscire a vincere la resistenza acerrana. La manifestazione si sviluppava attraverso uno scontro epico, per terminare con uno spettacolo piromusicale mozzafiato, che ha simulato l’incendio dell’antico maniero di Acerra. Sono stati circa 500 i figuranti, che hanno dato vita all’assedio alle mura della città con l’assalto e la difesa dell’antico maniero. Il progetto, incluso nel cartellone degli Eventi della Città Metropolitana di Napoli, ha visto la collaborazione dell’Associazione ProLoco di Acerra, che ha realizzato un progetto di attività di animazione turistico-culturale con istituzioni scolastiche del territorio e con rappresentanti del settore commerciale, con l’adesione degli esercenti locali e la partecipazione degli studenti dell’Istituto Superiore ‘Munari’, i quali hanno ideato e disegnato i vestiti, i vessilli medioevali della manifestazione, poi realizzati da artigiani del posto su richiesta della stessa ProLoco. Tutto l’evento veniva trasmesso in diretta dall’emittente televisiva Canale 21. Si cominciava nella mattinata di sabato 24 giugno, con l’allestimento di un campo di battaglia medievale in piazzale Renella, dove la vita del soldato veniva ricostruita proprio come si svolgeva nel 1400. All’interno dell’accampamento, inoltre, si svolgevano spettacoli, dimostrazioni e rappresentazioni. Il giorno successivo, invece, l’annuncio dell’assedio attraverso due sfilate lungo le vie cittadine con la presentazione dei Gruppi Storici con un corteo al mattino ed uno al pomeriggio. Si partiva e si ritornava a piazza Castello, percorrendo alcune strade cittadine, tra cui Corso Resistenza e Corso Italia. La sera di domenica 25 giugno l’attenzione era tutta riservata alla rappresentazione storica della battaglia intorno alle mura del Castello dei Conti con vari momenti balistici, scontri corpo a corpo, schieramenti di soldati dell’epoca e spettacolo piromusicale. “Un appuntamento con la storia e la tradizione della nostra città per un evento, che si realizza grazie ad una forte sinergia istituzionale – sottolineava il Sindaco Tito d’Errico -. Acerra, infatti, si sta affermando sempre di più come un punto di riferimento del panorama culturale…
Read More »L’Assedio al Castello visto con lo spirito e la partecipazione del Sindaco d’Errico
A seguire con particolare interesse e partecipazione la due giorni dedicata allo spettacolo della rievocazione storica dell’Assedio al Castello era, come si evince anche dalla sua pagina facebook, il Sindaco Tito d’Errico, che non mancava di sottolineare, come l’intera manifestazione fosse stata curata nei minimi particolari, grazie alla collaborazione e all’interazione tra le diverse componenti, che hanno favorito l’organizzazione e la buona riuscita dell’evento. Ecco cosa dichiarava e scriveva via social il primo cittadino. “L’allestimento del campo militare a piazzale Renella sabato 24 giugno vede, nel corso della giornata, lo svolgersi di diversi eventi, per ricreare una suggestiva atmosfera medioevale. Qui i colori, i vestiti ed i vessilli dell’Acerra medioevale danno il via alla serie di eventi, che hanno portato la città, il giorno successivo, alla rievocazione storica dell’Assalto al Castello da parte degli Aragonesi, che si scontrarono in un combattimento veemente con gli Angioini, difensori dell’antico maniero. Acerra è viva più che mai – aggiungeva la fascia tricolore – ed invito tutti voi a partecipare alle manifestazioni organizzate per questa grande kermesse turistico-culturale, che sta già riscuotendo un grande successo di pubblico. Il corteo dei gruppi partecipanti all’Assedio al Castello è formato da 500 persone, che sfilano per le strade della città animandola con i vestiti, i vessilli ed i suoni dell’epoca. Godiamoci a piazza Castello questa rievocazione storica e questa giornata di festa. Alla fine vince sempre Acerra – aggiungeva d’Errico – e ringrazio i dipendenti, che hanno lavorato in maniera incessante, le Forze dell’Ordine, i protagonisti della rievocazione storica, i commercianti e chi ci è venuto a trovare da fuori. Semplicemente grazie ad Acerra e agli Acerrani”.
Read More »Presentato l’ultimo libro di don Alfonso Lettieri “A tu per tu” – Gesù dialoga con il Padre
“A tu per tu” – Gesù dialoga con il Padre (edizioni Sanpino), è l’ultimo libro scritto dal sacerdote scrittore don Alfonso Lettieri, dopo quelli scritti nel 2005 “Tra le righe del Vangelo” e nel 2019 “Il Vangelo raccontato da chi non ti aspetti”. L’ultima opera, molto bella e profonda, la cui prefazione è stata curata da don Nico Dal Molin, è stata presentata lo scorso 8 giugno nella Biblioteca del Seminario vescovile in una sala gremita ed alla presenza del Vescovo Antonio Di Donna e di don Luigi Maria Epicoco, docente incaricato di Filosofia presso la Pontificia Università Lateranense. A moderare l’incontro è stato il dott.Antonio Pintauro. Un incontro trasmesso anche in diretta via social. E’ di certo un libro originale, dal sapore di un ‘Vangelo altro’ redatto dall’evangelista Gesù e non semplicemente da uno dei suoi amici. Sono pagine non di pura fantasia, com’è emerso anche durante la presentazione, ma riflessioni di profonda spiritualità, che scaturiscono dai Vangeli e che ai Vangeli rimandano. Quali sensazioni e quali pensieri hanno attraversato il corpo e l’animo di Gesù nei suoi giorni terreni? Che cosa può aver provato dinanzi alle folle, che lo attendevano per ascoltarlo o per chiedergli un miracolo? Quali sentimenti hanno raggiunto il suo cuore, quando Maria ha unto i suoi piedi e li ha asciugati coi suoi capelli? E’, in sintesi, un libro che emoziona, che fa per capire Gesù vicino, che spinge a cercarlo ancora nelle pagine sempre nuove dei Vangeli e della vita. Il libro è una raccolta di diciotto racconti, che vedono Gesù narratore e cronista della sua vita terrena. Dai primi battiti di cuore nel grembo di Maria, alla scelta dei dodici Apostoli, alle nozze di Cana fino al suo andare verso il cielo, Gesù condivide nella preghiera con il Padre i suoi sentimenti, le sue sofferenze e le sue speranze. Con lo stile che lo distingue, don Alfonso ci rende partecipi di questo intimo dialogo, dove il coraggio, la forza, l’amore, il sì alla volontà del Padre vincono sulla delusione e lo scoraggiamento, anche quando la paura lacera la carne e fa trasudare sangue. E’ un Gesù pienamente uomo, con tutte le fragilità umane, che impara a vivere dall’amore di sua madre Maria e dalla tenerezza di Giuseppe, il padre terreno….
Read More »“A Spasso con Pulcinella”, al via il tour per turisti stranieri al Castello grazie al team di volontari
Ha preso il via lunedì 29 maggio il tour “A Spasso con Pulcinella” con partenza da piazza Castello. Iniziativa che gode del patrocinio morale del Comune di Acerra e dell’Amministrazione comunale retta dal Sindaco Tito D’Errico e supportata anche dell’Assessore al Castello Francesca La Montagna. Un progetto nato da una forte volontà civica di rilancio territoriale, fatto di radici, tradizioni e cultura semplice. Tutto questo oggi si racchiude nell’innovativo concetto di turismo sostenibile e giunge per la prima volta in terra acerrana, grazie alla ferma volontà di un gruppo di volontari, che hanno messo insieme, non senza innumerevoli difficoltà ed ostacoli, la propria idea di sviluppo e territorio. Un contributo in termini di riqualificazione del centro storico e con la volontà di riappropriarsi della paternità di natali della maschera più nota al mondo, “Pulcinella” ritenuta da tutti nato a Napoli ma, in realtà, vanta la propria nascita proprio ad Acerra e risale al 1500. Veniamo al team di organizzatori. Maddalena Corcione, ideatrice del progetto, ci spiega “E’ iniziato tutto così, con la voglia di scommettere su se stessi. Quella stessa voglia di voler trovare un motivo valido, per restare in questa terra, per quella di voler gridare ai mille e più viaggiatori di tutto il mondo, che quotidianamente incontro”. Maddalena lavora presso l’aeroporto di Capodichino e già nota creativa di gioielli con tema la Maschera di Pulcinella, nonché docente di lingue n.d.r. – venite a scoprire qual è la vera città natale di Pulcinella!”. Da qui il coinvolgimento nel progetto turistico di altri attori fondamentali per la realizzazione del progetto, si unisce al gruppo Archeloviaggi di Antonella Melles. Così nasce l’itinerario turistico-culturale e gastronomico (con piccolo contributo economico) rivolto ad un turismo non solo nazionale ma anche internazionale, fruendo della maschera acerrana più nota al mondo, in modo accattivante ed originale. Sogno più e più volte preso e riposto in quel cassetto dei desideri, che ciascuno di noi possiede. “Tanti i dubbi e le perplessità sulla prontezza della città ad accogliere un itinerario del genere – aggiunge Maddalena -. Adesso, però, è giunto il momento…Non so quest’iniziativa dove ci porterà, forse si concluderà dopo qualche evento o forse faremo da apripista ad altre attività, che riqualificheranno il territorio con un nuovo segmento commerciale. Siamo convinte, che non potevamo…
Read More »La storia di Acerra in un touch, il Castello dei Conti diventa multimediale
Il Castello dei Conti diventa multimediale e con un touch si unisce la storia alla tecnologia, per attirare anche i visitatori più giovani. Il tutto a portata di smartphone grazie ad un’app, che è stata presentata ai cittadini giovedì 17 maggio, giorno dell’inaugurazione del Museo Multimediale. La sede del complesso museale diventa quindi ‘animata’, con un percorso tutto digitale. Il nuovo reparto multimediale ha aperto al secondo piano dell’antico maniero. “Il Castello dei Conti – ha sottolineato il Sindaco Tito d’Errico – è già un punto di riferimento del panorama culturale regionale e nazionale, dove si fa socialità e lì dove si realizzano belle idee attraverso eventi ed incontri. Un luogo di cultura, in cui scoprire le radici e la storia del nostro territorio. Con quest’ala del Castello dedicata alla multimedialità, tuttavia, uniamo la parte tecnologica e moderna alla tradizione, aprendoci sempre di più ai giovani. Il Museo Multimediale è stato realizzato con fondi comunitari e la gestione sarà comunale”. “Le radici del nostro patrimonio culturale e storico – ha spiegato il Presidente del Consiglio comunale Raffaele Lettieri – sono adesso visionabili nel Castello. Questa nuova sezione multimediale e virtuale anticipa e diffonde i beni locali del territorio, che sono un tutt’uno con alcuni luoghi simbolo, il Castello così come le sorgenti del Riullo che, recentemente, hanno ripreso a sgorgare acqua limpida ed attorno alle quali abbiamo realizzato una vera e propria oasi. Tutto questo può essere da volano turistico per la nostra Acerra. I visitatori – ha aggiunto Lettieri – troveranno ad accoglierli le retroproiezioni di due personaggi simbolo di alcuni momenti importanti della città di Acerra: Gneo Stennio Egnazio, sacerdote di Iside e Serapide che, secondo le epigrafi ritrovate durante gli scavi fatti al Castello negli anni ’80, offrì agli antichi acerrani una giornata di ludi e Maria Giuseppa De Cardenas, ultima contessa di Acerra, per il cui matrimonio furono restaurate alcune zone del castello appartenente alla sua casata. Un’altra sala, invece, è dedicata allo storico Gaetano Caporale, originario di Acerra, di cui ha raccontato la storia. Sarà inoltre possibile trovare una parete completamente interattiva con pannelli animati e a scorrimento. Nel Museo Multimediale i visitatori troveranno testi digitali ed approfondimenti sull’agricoltura, la civiltà contadina, la storia dei reperti e manufatti conservati nel Castello ed alcuni video dedicati all’eccidio di Acerra compiuto…
Read More »Firmato il protocollo d’intesa per la ‘Rete della Memoria’
Unitamente al Sindaco Tito d’Errico, all’Assessore alle Politiche scolastiche Milena Petrella, che ha fortemente voluto quest’iniziativa, a tutti i Dirigenti scolastici della città ed alle associazioni veniva firmato, nei giorni scorsi, il protocollo d’intesa per la ‘Rete della Memoria’, che prevede la realizzazione di attività inerenti il progetto ‘La mia città è Medaglia d’Oro’. L’accordo nasce con la finalità, di condividere fra istituzioni locali le attività che ogni parte realizza. Cosicché il lavoro di ciascuno non resti chiuso in un’esperienza solitaria ed autoreferenziale, ma entri a far parte di un circolo virtuoso di conoscenza reciproca e di messa in comune di lavori, ricerche ed attività. L’oggetto dell’intesa è la ‘memoria’ della storia di Acerra e la sua scoperta, conservazione e trasmissione alle nuove e future generazioni. L’idea è nata e si è rafforzata, partendo dall’eccidio di Acerra: un evento storico importante che rientra fra quegli episodi di ‘storia dimenticata’ dopo l’enfasi della vittoria, ma che narrano di una città, che ha lottato e si è mostrata in grado di reagire e rinascere da una situazione drammatica.
Read More »Reperti archeologici tornano ad Acerra dopo 40 anni nel Museo allestito nel Castello
Una trentina di reperti storici, tra vasi e ceramiche risalenti al VI ed al VII secolo a.C., facenti parte della collezione ‘Spinelli’, sono stati riportati ad Acerra lo scorso 14 febbraio e sono ora esposti, insieme ad altri beni archeologici ritrovati in città e che vanno dalla civiltà etrusca fino al Medioevo. Oltre 600 pezzi tra vasi, capitelli, parti di colonnati, ceramiche e tanto altro, che da giugno dello scorso anno sono in bella mostra nel museo allestito nel Castello dei Conti. I reperti, che erano esposti al Mann di Napoli, furono ritrovati nella Casina Spinelli, edificata sull’antica città etrusca di Suessola, riportata alla luce durante scavi archeologici nella seconda metà del 1800. Molti altri beni archeologici ritrovati in città sono esposti a Londra e negli Stati Uniti e parte di essi dovrebbero essere riportati ad Acerra, per arricchire il museo del Castello. “Grazie ad un intenso lavoro fatto tra funzionari degli uffici comunali di Acerra, Soprintendenza dei Beni Archeologici e Museo Archeologico di Napoli – ha detto il sindaco Tito d’Errico – sono stati premiati gli sforzi compiuti in questi anni dal nostro Ente e sono ritornati ad Acerra, presso il Museo Archeologico del Castello, alcuni beni archeologici della Collezione Spinelli. Prosegue, dunque e si completa il lavoro di allestimento delle sale del nostro Museo”. Nella prima sala del Museo si trovano reperti ritrovati nel teatro Romano risalente probabilmente al I secolo d.C. posto proprio sotto il Castello e venuto alla luce negli anni del post-terremoto. Da allora l’Ente comunale ha avviato la lunga trafila, per riportare in città gli altri reperti e realizzare la mostra museale. Nella seconda sala, invece, si trovano reperti storici di ogni epoca ritrovati nei vari scavi avvenuti ad Acerra. Nell’ultima sala, invece, sono custoditi i pezzi ritrovati negli scavi dell’antica Suessola, che fanno parte della collezione ‘Spinelli’. I materiali archeologici sono stati allestiti nelle apposite vetrine e sulle griglie predisposte. L’arrivo dei reperti rappresenta un risultato importantissimo per la storia della valorizzazione della città, che attiva il volano dell’economia culturale. Tra i materiali giunti nelle ex scuderie del Castello ci sono anche reperti preistorici, risalenti all’età del bronzo di epoca ellenistica.
Read More »Castello dei Conti, Acerra ambisce al circuito regionale dei luoghi di cultura
Inserire il Castello dei Conti di Acerra nel circuito regionale dei luoghi di cultura. E’ l’obiettivo, che si è prefissato l’Amministrazione comunale, guidata dal Sindaco Tito d’Errico ed, in particolare, l’Assessore ai Musei, Castello, Parchi e Biblioteca Francesca La Montagna, che sta lavorando ad un progetto, che porterà l’importante monumento storico in un circuito più ampio. “Proseguiamo il lavoro per il completamento dei musei già situati all’interno del Castello dei Conti – spiega l’Assessore – con il Museo dell’Archeologia ed il Museo virtuale e della musica. Ma stiamo lavorando, anche per inserire l’intero bene monumentale del Castello dei Conti di Acerra nel circuito regionale dei luoghi di cultura, in collaborazione con la Regione Campania. Questo significa, che si potrà far visita al Castello dei Conti, acquistando un biglietto da qualsiasi punto d’acquisto, anche in rete, e magari associare la visita ad un altro bene culturale della Campania”. Secondo La Montagna si tratta solo di aspettare la definizione di alcune procedure. “L’Ente comunale – conclude – dovrà firmare una convezione, ma siamo pronti con i nostri uffici, a cogliere quest’importante opportunità, perché il Castello dei Conti sia inserito tra i principali siti culturali della Campania. Inoltre il visitatore potrà beneficiare di tantissimi sconti o anche visitarlo gratuitamente. Ci sarà anche una card per i giovani ed un pass virtuale. Tutti i dettagli, saranno poi definiti con l’Ente regionale”.
Read More »Suola tra opportunità e criticità
Viviamo giorni, in cui il dibattito sulla scuola italiana e dei potenziali effetti di improbabili misure di differenziazioni contrattuali tra Nord e Sud stanno rubando la scena della discussione politica. Ci sembra doveroso però affermare che, al momento (e siamo sicuri che sempre dovrà essere così), il mondo della ‘istruzione’ in Italia, malgrado alcune differenze territoriali resta, e deve restare, unitario e governato da Nord a Sud dalle stesse regole, principi, diritti e doveri. Esistono diverse criticità da poter sottolineare attualmente dalla scuola italiana: una giungla di norme ed un anomalo precariato che, però, resta uno dei comparti della pubblica amministrazione, che offre maggiori opportunità di impiego, con tante cattedre ogni anno vacanti soprattutto nel centro-nord. Vogliamo, in questo primo appuntamento della rubrica di orientamento sulla scuola, fare una panoramica sulle più importanti ed imminenti opportunità offerte dal MIUR TFA Sostegno: per chi cerca lavoro nella scuola, dove la concorrenza di docenti che aspirano ad un posto si misura in centinaia di migliaia di persone (i candidati agli attuali concorsi ordinari superano complessivamente il mezzo milione), il possesso della specializzazione per il sostegno ad alunni con disabilità è un mezzo sicuro ed efficace, anche se richiede uno sforzo in più per conseguirlo. Nel mercato del lavoro la possibilità di occupazione dipende, com’è noto, dal rapporto domanda-offerta. Nella scuola, se si esamina la situazione dei concorsi di primaria, infanzia e secondaria, si ha la seguente situazione: Concorso ordinario infanzia: Posti comuni 912, candidati 33.246: un posto ogni 36,5 candidati. Posti di sostegno 1.014, candidati 3.039: un posto ogni 3 candidati. Concorso ordinario primaria: Posti comuni 5.104, candidati 64.136: un posto ogni 12,6 candidati. Posti di sostegno 5.833, candidati 6.719: un posto ogni 1,2 candidati. Concorso ordinario secondaria: Posti comuni 27.236, candidati 593.860: un posto ogni 21,8 candidati. Posti di sostegno 5.764, candidati 8.268: un posto ogni 1,4 candidati. Come si può agevolmente vedere, il rapporto domanda-offerta è di gran lunga favorevole al sostegno in tutti i settori scolastici. Se poi si considera che, in molte province, vengono nominati con contratto a tempo determinato per supplenze fino al termine delle attività (30 giugno) molti docenti non specializzati per mancanza di insegnanti provvisti di specializzazione, è evidente come il mercato del lavoro premia il personale con diploma per il sostegno. La prima ragione per…
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