Quello dei carrellati, ossia di una delle attrezzature fornite alle utenze commerciali e non, affinchè i cittadini effettuino la raccolta differenziata dei rifiuti, è uno degli argomenti, ai quali abbiamo riservato sempre la dovuta attenzione.
Di certo, nel tempo, la situazione è migliorata, grazie anche alle nostre segnalazioni. Sta di fatto, però, che non tutti rispettano l’Ordinanza sindacale n.15 del 12.04.2018 relativa al conferimento dei rifiuti solidi urbani da parte delle utenze domestiche e non domestiche.
Nello specifico la problematica riguarda i carrellati multicolori lasciati nei pressi dei condomini e dei parchi, fin dalle prime ore del pomeriggio da parte di alcuni non meglio identificati individui, probabilmente incaricati dagli amministratori di condominio o dagli abitanti il parco, di ottemperare a tale compito. Purtroppo ne consegue, che gli inquilini dei palazzi depositano i sacchetti dei rifiuti fuori dall’orario consentito (che, giova ricordarlo, va delle ore 20:00 alle ore 24:00).
Con un aggravio della situazione igienico-sanitaria, che si registra soprattutto quando le temperature sono più elevate e quando ad essere conferite sono alcune frazioni di rifiuto.
Carrellati colorati che fanno bella mostra di sé sul suolo pubblico e talvolta riconducibili a quei negozi, che chiudono la propria attività il sabato sera o la domenica mattina, soprattutto nel caso dei negozi di alimentari, lasciando all’esterno delle attività i sopra citati carrellati. Esercenti che lamentano, di “non avere spazio all’interno e di non sapere dove conferire l’immondizia prodotta il sabato sera, visto che il giorno dopo non c’è raccolta della stessa”.
Sta di fatto che è compito del personale della Polizia Municipale, il cui organico è stato nel frattempo considerevolmente ampliato con l’assunzione di svariate unità lavorative in più verificare, che tutti i servizi di igiene urbana siano espletati correttamente, in esecuzione delle prescrizioni contrattuali e che venga osservata la suddetta Ordinanza.
Oltre a ciò, a violare l’Ordinanza ci si mettono anche alcune attività commerciali, che lasciano in forma stabile i bidoni sul suolo pubblico, soprattutto sui marciapiedi, usati come deposito e che ledono l’immagine ed il decoro urbano. Spesso anche pieni di immondizia, specialmente di domenica.
Ma soprattutto ciò non permette la corretta fruizione, da parte di pedoni e diversamente abili, del suolo pubblico.
La suddetta Ordinanza infatti ordina, tra l’altro, che “tutte le utenze domestiche e non domestiche, che utilizzano le attrezzature per il conferimento dei propri rifiuti con raccolta porta a porta, sono tenute a conservare le stesse all’interno di aree e luoghi privati, non accessibili a terzi, nei giorni in cui non è previsto lo svuotamento…Di riportare le attrezzature all’interno di aree e luoghi privati, dopo le operazioni di raccolta da parte degli addetti del Gestore del servizio di Raccolta dei Rifiuti…”.
Joseph Fontano