Era il consigliere Affinito a creare di nuovo “imbarazzo” ai colleghi della minoranza

Tra gli interventi succedutisi durante il Consiglio comunale monotematico di giovedì 20 luglio 2023 (tenutosi in un clima torrido e con temperature molto elevate) e dedicato alla vicenda inceneritore di Acerra, che ha sullo sfondo la possibile realizzazione della quarta linea, a prendere la parola era anche il consigliere del movimento 5 stelle Francesco Affinito, che poi si sarebbe astenuto, nel votare il documento presentato dalla maggioranza e poi approvato.

Un intervento che ripercorreva la drammatica storia dell’allocazione dell’impianto sul nostro territorio dal 2004 ad oggi, ma che si trasformava per i suoi colleghi dell’opposizione consiliare in un’altra “scoppola politica” (è la seconda in pochi mesi), creando di fatto non poco imbarazzo agli stessi. Infatti l’esponente grillino non mancava di sottolineare, che “tutti i consiglieri regionali, senza fare distinzione, ad Acerra hanno preso centinaia di voti alle ultime elezioni regionali, facendo incetta di voti.

Quei consiglieri che il 14 luglio scorso hanno votato a favore della realizzazione della quarta linea, rendendo fuffa i documenti di contrarietà a tale deliberazione presentati oggi in Consiglio comunale”. E di referenti dell’opposizione cittadina nel Consiglio regionale, che hanno preso tanti voti ad Acerra alle elezioni regionali del 2020 e che poi hanno votato sì alla quarta linea, ve ne sono molti.

Anche il Presidente del Consiglio comunale Raffaele Lettieri, nel fare la sua dichiarazione di voto, diceva: “Dal Consiglio comunale odierno emerge nettamente, da parte della maggioranza, la compattezza nell’affrontare il problema in modo serio, senza strumentalizzazione di parti politiche, ma solo per il bene della cittadinanza e del nostro territorio. L’opposizione, invece, si è presentata divisa su questo argomento, tant’è vero che il documento redatto e presentato dalla minoranza non reca la firma del consigliere del movimento 5 stelle”.

Dal canto suo la Consigliera Patrizia De Sena diceva: “Sono certa che il tema così delicato e cruciale per tutti come il no alla quarta linea per la salvaguardia della salute dell’intero popolo acerrano, sia motivo di unione e di impegno comune senza nessuna strumentalizzazione, per essere sempre vicino alla gente ed in particolare per chi soffre”. Non mancava di intervenire il Consigliere Domenico Zito, il quale sosteneva: “Purtroppo la Regione non ha realizzato sul territorio regionale quell’impiantistica, che oggi avrebbe stroncato sul nascere qualsiasi discorso relativo alla quarta linea.

Ribadisco la mia contrarietà alla quarta linea dell’inceneritore, che può offrire maggiori occasioni di guadagno nel bruciare più rifiuti, ma che provoca maggiori emissioni nocive a danno della salute dei cittadini. Tale tipologia di impianto confligge con i principi di riciclo, riutilizzo, riduzione e recupero dei rifiuti.

Un circuito che, paradossalmente, porta alla penalizzazione di quei cittadini, che fanno bene la differenziata. Ritengo – aggiungeva Zito – che in ogni sede va contrastata qualsiasi proposta di ampliamento e potenziamento dell’inceneritore attraverso unità di intenti sinergiche con le istituzioni sovracomunali. Il mio favore è all’utilizzo delle somme accantonate in Regione all’esclusiva corretta manutenzione dell’impianto esistente”.

Joseph Fontano

 

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