Investe un minorenne e scappa durante la festa per lo scudetto del Napoli

Giovedì 4 maggio non riservava solo momenti di felicità ad Acerra, a seguito della matematica conquista dello scudetto da parte del Napoli e relativi festeggiamenti (con tanto di violazioni di leggi e normative), ma anche qualche dispiacere.

Come quello arrecato alla famiglia del minorenne investito da uno scooter durante i suddetti festeggiamenti. Cori, abbracci e bandiere invadevano, infatti, le strade del centro e della periferia, per l’intera notte. Caroselli di auto che, all’improvviso, si fermavano, bloccando il traffico, di scooter con a bordo anche tre passeggeri rigorosamente senza casco, botti e fuochi d’artificio esplosi in violazione dell’Ordinanza sindacale ed altro ancora.

Tutti erano intenti a fare festa anche in via Castaldo, ma poi la goliardia lasciava il posto alle urla di un ragazzo. Un passante notava un ragazzo di 17 anni a terra dolorante e, immediatamente, lo accompagnava al Pronto Soccorso della clinica Villa dei Fiori.

Secondo la ricostruzione, il giovane era in strada, a festeggiare la vittoria della sua squadra del cuore, quando veniva tramortito da uno scooter, che poi si dava alla fuga. Una volta allertati, sul posto giungevano gli agenti del locale Commissariato di Polizia, che rinvenivano alcuni pezzi di un Piaggio sparsi sul marciapiede.

L’attività investigativa dei poliziotti proseguiva anche nei giorni successivi, con la visione delle immagini degli impianti di videosorveglianza presenti in zona, con l’intento di dare un volto ed un’identità all’investitore e per fare luce sull’intero sull’episodio.

Ed era sempre un motorino, il protagonista di un altro episodio di cronaca avvenuto nel rione Gescal. Intorno alle 12:00, infatti, due ragazzi si sarebbero incrociati ‘per caso’ all’esterno di un bar di via Deledda. Ne sarebbe nata una lite per un vecchio rancore ed un inseguimento a piedi fino ai terreni circostanti. Uno dei contendenti, poi, di ritorno, avrebbe dato alle fiamme il motorino del rivale.

Tra l’altro si era parlato anche di colpi di arma da fuoco esplosi (anche se tale notizia non trovava conferme, visto che non venivano rinvenuti bossoli). Sull’episodio avviavano le indagini i Carabinieri.

You May Also Like

About the Author: Redazione

eXTReMe Tracker