Fornello con bombola scaraventato in strada, strage sfiorata

Sembrava un tranquillo martedì pomeriggio quando un boato improvviso, alle ore 16:30 circa, creava non poco panico ed ansia a tutti i residenti di via Tasso e non solo. A provocare l’esplosione un fornello completo di bombola del gas, di quelli che solitamente si utilizzano in occasione delle gite fuori porta, scaraventato in strada da un appartamento, sito al primo piano di una palazzina.

Nonostante il flusso veicolare e pedonale sostenuto in detta via a quell’ora, sia per la presenza del Commissariato della Polizia di Stato, che di un centro sportivo molto frequentato, che di studi professionali, fortunatamente nessuno riportava ferite o traumi. Né qualche veicolo rimaneva danneggiato. Insomma, una vera e propria strage sfiorata.

Danni però si registravano alla segnaletica stradale divelta, all’asfalto della strada e ad un immobile, che si trova di fronte a quello “incriminato”. Senza dimenticare lo stato di choc causato a passanti e residenti, molti dei quali scendevano in strada, per cercare di comprendere cosa fosse accaduto. A scagliare l’oggetto in strada pare sia stato uno degli occupanti dell’appartamento, dove abiterebbero alcuni extracomunitari, forse di nazionalità nigeriana.

Secondo alcune indiscrezioni che, almeno per adesso, non trovano conferme ufficiali, il gesto sarebbe stato commesso al culmine di una lite scoppiata nell’appartamento. O semplicemente perché dalla bombola all’improvviso erano fuoriuscite delle fiamme.

Sul posto giungevano i Vigili del Fuoco, che sottoponevano a verifica gli immobili interessati dall’esplosione, per constatarne l’agibilità e gli agenti della sezione Scientifica del locale Commissariato che, dopo aver messo in sicurezza l’area, effettuavano i dovuti rilievi. Non prima, però, di aver condotto i presunti responsabili dell’incredibile gesto negli uffici del presidio di legalità, dove venivano identificati ed interrogati.

Il tutto, per trasmettere all’Autorità giudiziaria territorialmente competente una dettagliata informativa di reato, in attesa delle decisioni che volesse assumere il magistrato della Procura nolana. Invitato in Commissariato per essere ascoltato anche il proprietario dell’appartamento, per chiarire se gli occupanti abbiano o meno un regolare contratto d’affitto.

Qualora agli extracomunitari venissero riconosciute responsabilità per quanto accaduto, incorrerebbero in sanzioni penali, tra le quali anche il reato contro il patrimonio pubblico e privato e getto pericoloso di oggetti. Solo alla fine dei rilievi svolti, via Tasso veniva liberata dai detriti metallici che la costellavano.

 

Joseph Fontano

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