Dopo circa 15 anni di ininterrotta permanenza, nel ricoprire il ruolo di Segretaria generale e di Dirigente al Comune di Acerra, Maria Piscopo lascia l’incarico, per andare a ricoprire un nuovo incarico presso il Ministero delle Finanze. La notizia già trapelava durante le ultime ore dell’anno scorso.
Nell’attesa che la nomina divenisse ufficiale, attraverso la Delibera di Giunta n.92/2022 (quella relativa al Piano Economico di Gestione – P.E.G.) l’esecutivo guidato dal Sindaco Tito d’Errico, rivedeva l’assegnazione delle deleghe ai vari Dirigenti comunali, comprese quelle dell’avvocato Piscopo, “alleggerendola” nel numero delle deleghe assegnate.
Restavano dunque in capo alla Segretaria alcune funzioni quali Contratti; Prevenzione Corruzione e Trasparenza; Gestione giuridica del Personale; Relazioni sindacali ed Ufficio Contenzioso legale e tributario. Piscopo giunse ad Acerra, quando l’Ente comunale era guidato dal sindaco Espedito Marletta. Dopo lo scioglimento del Consiglio comunale a febbraio del 2009 ed il conseguente commissariamento del Comune, Piscopo collaborò con il Commissario straordinario Luisa Latella.
Proseguì poi nel ricoprire la carica di Segretaria generale sia durante l’amministrazione del Sindaco Tommaso Esposito (dimessosi poi a giugno del 2011) che durante quelle del sindaco Raffaele Lettieri. Con il quale detiene deleghe importanti, tra le quali quelle all’Ambiente, all’Igiene Urbana e all’Ufficio Speciale per la Racconta Differenziata.
Oltre a presiedere, nella quasi totalità dei casi, le Commissioni d’esame dei concorsi pubblici banditi ed espletati dal Comune di Acerra. Un lungo lasso di tempo, quindi, durante il quale svolge compiti di collaborazione e funzioni di assistenza giuridico-amministrativa nei confronti degli organi del Comune in ordine alla conformità dell’azione amministrativa alle leggi, allo statuto ed ai regolamenti.
Secondo quanto riferisce un quotidiano datato 4.1.2023, “la Piscopo, proprio in virtù della sua esperienza maturata in materia di commissioni, è stata chiamata di recente nelle funzioni di commissario anche a Nola, per valutare i partecipanti al concorso di Comandante della Polizia Locale che, almeno per quanto trapela, è al centro di un’accesa controversia, che potrebbe finire in un’aula del Tar”.
Proprio a novembre scorso fu presentato in Consiglio comunale dall’opposizione consiliare un atto d’indirizzo al Sindaco, per chiedere il rispetto delle norme di anticorruzione e l’obbligo di rotazione degli incarichi dei Dirigenti e, in particolare, l’anomala e datata concentrazione delle attribuzioni al Segretario Generale, su cui vi fu già un’apposita decisione dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (Anac).
E che di recente avrebbe emesso un’altra sentenza per un caso simile per un altro Comune. Segretario sul quale, a detta del consigliere Piatto, “graverebbe un grosso carico di lavoro e circa il quale siamo fuori dalle regole delle attribuzioni dirigenziali, che costringono a scrivere agli organi extracomunali”.
A tal proposito va ricordata la notizia del rinvio a giudizio, deciso dalla Procura di Nola nel 2019, delle Consigliere di opposizione Paola Montesarchio e Carmela Auriemma, a seguito della querela per diffamazione sporta l’anno precedente dal Segretario generale nei loro confronti, sostenendo di essere stata diffamata e danneggiata nella sua immagine professionale.
La Piscopo aveva querelato per diffamazione le due esponenti politiche, a seguito di un’interrogazione consiliare presentata e letta durante il Consiglio comunale del 4 giugno 2018. Nel documento presentato le opposizioni lamentavano “i troppi incarichi conferiti alla Piscopo dall’allora Sindaco Lettieri” determinando, pertanto, un anomalo presunto “eccesso” di poteri nelle proprie mani.
Ne seguirono anche delle interrogazioni parlamentari, che non sortirono però effetti concreti. Un iter giudiziario penale che ancora non è stato portato a compimento. La conferma del passaggio del Segretario generale presso un’altra Amministrazione Pubblica era testimoniato anche dalla Determina n.75 del 16.01.2023 e relativa all’indizione della gara per il servizio di ricovero, mantenimento e custodia dei cani randagi accalappiati sul territorio acerrano.
Gara nella quale la Piscopo figurava quale Responsabile Unica del Procedimento (Rup). Ed in virtù del suo trasferimento presso altra Pubblica Amministrazione, si doveva provvedere alla nomina di un nuovo Rup per la suddetta procedura di gara, onde permettere al nuovo Dirigente preposto per il servizio in oggetto, di poter effettuare le opportune scelte.