Torna ancora alla ribalta piazzale Russo Spena, e non per la vicenda dei famosi cedri, che il Comune voleva abbattere ma a seguito di un Sit in, tenutosi nei giorni scorsi da parte di alcuni cittadini, riunitisi nella storica piazza. Il motivo?
Per chiedere al Comune alcuni interventi di riqualificazione, atti a combattere il degrado, che connota uno spazio, il cui proprietario è l’Ente Ferrovie dello Stato, ma che è stato affidato ormai da anni in gestione all’Ente comunale locale.
“Sono anni, che siamo costretti a vedere i giovani della nostra comunità giocare in aree, dove l’incuria e la mancata di sicurezza la fanno da padrona – informano in una nota alcuni cittadini, anche non residenti nel quartiere – e per questi motivi il Sit in simbolico di stamattina è volto, a sensibilizzare non soltanto le istituzioni comunali ma anche le persone.
Questa storica piazza, dov’è allocata anche la statua del Colonnello Michele Ferrajolo, eroe acerrano e Medaglia d’Oro al Valor Militare, è il biglietto da visita della città ed è attraversata ogni giorno da centinaia di persone”.
Il dito dei manifestanti è puntato, principalmente, contro il degrado dei marciapiedi dissestati, che attentano di continuo all’incolumità dei pedoni, soprattutto degli anziani, che se servono e del manto stradale, ripristinato dopo gli scavi effettuati lungo l’area ma mai rifatto ex novo.
Altra richiesta riguardava l’apposizione di contenitori multiscomparto per il conferimento dei rifiuti di varia tipologia e di quello per la raccolta delle deiezioni canine. Così come va ripristinata la recinzione in ferro delle aiuole, interrotta in qualche punto e non riverniciata da anni. E lo stesso verde pubblico necessita di una più continua manutenzione.