Era un noto quotidiano, in data 10.07.2022, attraverso apposito articolo, a pubblicare la seguente notizia, che riguarda alcuni agenti di Polizia Municipale in forza al locale Comando.
“E’ stata appena confermata la voce, che serpeggiava da stamattina. Sono infatti tre poliziotti municipali, assunti di recente dal Comune di Acerra – esordiva l’articolo – i tre giovani coinvolti nella notte tra sabato 9 e domenica 10 luglio in una rissa, dalla quale sono usciti malconci.
Sono stati picchiati, quando erano liberi dal servizio, mentre stavano trascorrendo una serata nella nota località di Coroglio, una zona del quartiere napoletano di Bagnoli, famosa da sempre per la sua movida notturna.
Secondo una prima ricostruzione del fatto i tre Vigili Urbani, nella tarda serata di ieri, sabato, si sono recati in un locale di Coroglio, per andare a ballare. Ad un certo punto, però, qualcosa sarebbe andato storto, proprio all’interno della struttura, forse per una parola o uno sguardo di troppo.
Fatto sta che, al termine della serata – proseguiva il quotidiano – i tre sono stati affrontati da un gruppo non meglio identificato di persone. La rissa è stata consumata all’esterno del locale, in mezzo alla strada, quando praticamente erano ormai le prime ore dell’alba.
I tre caschi bianchi del Comune di Acerra sono stati pestati di brutto. Sono stati curati presso il Pronto Soccorso del vicino Ospedale San Paolo, a Fuorigrotta. Uno di loro, un 27enne, ha riportato la frattura del setto nasale ed è stato giudicato guaribile in tre settimane. Gli altri due, anche loro di età inferiore ai trent’anni, hanno riportato ferite guaribili in cinque giorni.
Una vicenda davvero sconcertante. I Carabinieri che stanno svolgendo le indagini, hanno acquisito le immagini della videosorveglianza del locale di Coroglio, in cui sarebbe scoppiata la lite ed hanno iniziato ad ascoltare i primi testimoni.
Secondo le voci che stanno girando ad Acerra – concludeva l’articolo – i tre giovani Vigili Urbani, che ieri hanno subito il pestaggio, sembrerebbe che non sarebbero nuovi a liti e discussioni, anche durante il servizio. Ma questa circostanza deve ancora essere verificata attentamente dalle autorità preposte alle indagini. Fatto sta, che si è trattato di un episodio, questo di stanotte, da più parti giudicato quantomeno imbarazzante per la stessa immagine del Comune di Acerra”.
Un altro giornale on line, invece, qualche ora dopo, riportava il seguente articolo, cercando di fare ancora più luce, su quanto accaduto ad un gruppo di acerrani lontano dalla nostra città. “Noi, pestati a sangue dentro e fuori la discoteca e minacciati con la pistola”.
Sono ancora sotto choc i ragazzi di Acerra vittime di un inaudito, immotivato e violento pestaggio sabato scorso, sia all’interno che all’esterno di un noto locale di Coroglio”. Il gruppo, composto da una ventina di persone tra ragazzi e ragazze (tra professionisti, forze dell’ordine, commercianti ed operatori sanitari) aveva scelto di festeggiare lì il compleanno di uno di loro. Tra risate e spensieratezza, ecco che tutto d’un tratto è successo il finimondo.
“Un ragazzo ha colpito senza motivo uno della nostra comitiva”. L’episodio increscioso sembrava essere stato chiuso lì, ma subito dopo lo stop alla musica, all’esterno del locale è iniziata un’assurda escalation di violenza.
Gli aggressori (provenienti da un quartiere della periferia orientale napoletana) hanno chiamato i rinforzi: è scattata la caccia all’uomo, con le ragazze terrorizzate e due giovani della comitiva acerrana pestati in dieci contro uno in altrettanti punti differenti della strada, quando ormai era già l’alba. Nell’aggressione è spuntata anche una pistola – proseguiva l’articolo – mentre una ragazza è stata pure spintonata e fatta cadere rovinosamente a terra.
Tre acerrani (due esponenti della Polizia Municipale ed un operatore sanitario) sono finiti al Pronto Soccorso dell’ospedale San Paolo: il più grave ha rimediato una frattura del setto nasale ed il volto tumefatto, gli altri contusioni ed escoriazioni. “Sembravano bestie inferocite, abbiamo temuto per la nostra vita” – il loro racconto.
Nella denuncia presentata ai Carabinieri della Compagnia di Bagnoli è stato messo tutto nero su bianco in maniera dettagliata. I Militari dell’Arma indagano, per cercare di risalire agli aggressori di un gruppo di semplici amici, totalmente estranei a questo genere di situazioni, che si era riunito, solo per festeggiare un compleanno e divertirsi”.