Nella serata di mercoledì 8 giugno la coalizione “Centro,Sinistra” chiudeva la sua campagna elettorale in una piazza Duomo gremita. Sul palco si alternavano il Sindaco uscente, Raffaele Lettieri, 52 anni, al termine del suo secondo mandato e candidato al Consiglio comunale, che salutava calorosamente il candidato Sindaco della coalizione, Tito D’Errico, 59 anni, medico reumatologo sostenuto da una compagine di 12 liste, 10 civiche e 2 di partito, Azione ed Europa Verde.
“Acerra ha sempre saputo scegliere – le parole di Lettieri che davano il via al comizio – ed anche questa volta saprà cosa scegliere, perché sceglie la concretezza delle cose, che in questi anni sono state fatte, la concretezza di chi lavora. Perché Acerra sceglie sempre chi lavora. Tito D’Errico è già stato Vice-sindaco, con lui la città sarà in buone mani”.
“Voglio ringraziare tutti voi – il discorso di d’Errico – e gli esponenti politici sovracomunali, che mi stanno appoggiando, Carlo Calenda, Matteo Richetti, Giuseppe Sommese e Francesco Emilio Borrelli. Per me questa è stata una bellissima esperienza. Ho visto gli Acerrani, che mi hanno raccontato le loro apprensioni e preoccupazioni. A voi tutti dico, che lavoreremo per una città vivibile. Abbiamo analizzato tutti i problemi, ai quali daremo seguito nel modo più giusto. Il nostro progetto è pronto, ma per realizzarlo, ci sarà bisogno di ogni singolo voto”.
Sempre a piazza Duomo la sera successiva chiudeva la sua campagna elettorale anche Vincenzo Crimaldi, medico, 59 anni, candidato Sindaco del centrodestra sostenuto da Fratelli d’Italia e da due civiche. “Non faccio distinzioni, le coalizioni “Centro,Sinistra” e “Centrosinistra” – il discorso di Crimaldi – sono due facce della stessa medaglia.
E’ il centrosinistra che ha governato negli ultimi dieci anni e che vuole farci credere, che Acerra sia un’isola felice, l’isola che non c’è. Un’oligarchia che vuole riconquistare posti di potere con i suoi oligarchi e che per il proprio utile ha creato un sistema di difficoltà economiche, sociali e lavorative”.
Venerdì 10 giugno a piazzale Renella chiudeva la campagna per la coalizione composta da Pd, M5S e 11 civiche in sostegno al candidato Sindaco Andrea Piatto, 55 anni, impiegato con un concerto di Enzo Avitabile.
Intanto la stampa quotidiana, a poche ore dal voto, scriveva: “Segnali preoccupanti arrivano dai seggi elettorali in corso di allestimento per il voto di domani, 12 giugno. Nelle ultime ore si è registrato un vero e proprio boom di rinunce da parte dei presidenti di seggio.
Una circostanza che, nonostante le notevoli proporzioni, non sorprende la coalizione “X Acerra Unita” del candidato sindaco Piatto che da settimane aveva invocato, in caso di rinunce, il sorteggio dei presidenti di seggio, per garantire l’imparzialità del voto.
Il sindaco uscente Lettieri non ha ritenuto, però, di procedere al sorteggio, non assumendo così, come invocato più volte anche in atti ufficiali da diversi componenti della coalizione, il ruolo di terzo ed arbitro imparziale della competizione elettorale.
La coalizione X Acerra Unita prende atto con grande amarezza di questa indisponibilità nonostante le sollecitazioni tempestivamente inoltrate ed auspica massima trasparenza per la tornata elettorale di domani già attenzionata dalle autorità competenti, come dimostra l’interessamento della Prefettura e lo spiegamento delle Forze dell’Ordine”.