Quello sulla “Misia srl”, ossia sulla società partecipata che gestisce la sosta cittadina a pagamento e di cui il Comune detiene il 98% delle azioni, mentre il restante 2% è ad appannaggio dell’Aciconsult ed i cui sei lavoratori, tra i quali tre (LSU), lamentavano la mancata corresponsione dello stipendio e la mancata riscossione degli arretrati risalenti a due anni fa, è stato l’unico punto all’Ordine di Giorno del Consiglio Comunale tenutosi lo scorso 22 dicembre. Società, il cui CdA è attualmente presieduto dal Presidente, nonché consulente comunale, Ing.Vito Ascoli, nominato alcuni mesi fa dall’allora Commissario straordinario Dr.ssa Latella e che negli ultimi anni ha sempre chiuso in passivo il proprio bilancio. Infatti, già la Pubblica Assise a luglio del 2008 votò per la ricapitalizzazione dei debiti contratti dalla società per le attività prefisse, assegnandole uno stanziamento pari a 70.000,00 euro. Oltre a ciò il bilancio consuntivo della società nel 2008 si chiuse con un passivo di 14 mila euro, ma le perdite per il semestre luglio-dicembre 2009 ammontavano già a 37 mila euro. Dalla relazione consegnata dal Presidente del Cda per ripianare i debiti e ripristinare i parcometri rotti, si evince che occorrevano circa 90 mila euro. Pertanto la Giunta comunale con Delibera n.38 del 9.11.2009 deliberò, tra l’altro, di riconoscere a mero titolo di corrispettivo per le prestazioni rese dagli operatori della sosta un compenso di 8,00 euro per ogni multa valida emessa dagli stessi. Fermo restando che i proventi derivanti dalle sanzioni amministrative pecuniarie, accertate dai suddetti operatori, spettano al Comune ai sensi dell’art.208 del Codice della Strada. E ciò per garantire gli stipendi, in attesa di un’eventuale ristrutturazione. Non senza dimenticare la Delibera approvata dal sopra citato Commissario straordinario, con cui sospese tutti gli affidamenti e gli incarichi contrattualizzati e non contrattualizzati in essere a favore della Misia, fino alla definizione delle verifiche e degli approfondimenti tecnici, giuridici e contabili. Tornando, adesso, ai lavori del Civico Consesso, i Consiglieri comunali si ritrovavano due proposte di deliberazione: la Delibera di Giunta comunale n.70 e relativa “all’Approvazione delle Modifiche Statutarie Misia srl” e la n.71, relativa alla “Ricapitalizzazione Misia – prelevamento dal fondo di riserva” (in pratica destinare alla società altri 86.000,00 euro). Già attraverso un’interrogazione consiliare proposta dal Pdl durante l’infuocato Consiglio comunale del giorno 18 (poi non proseguito per la mancanza del numero legale), il Consigliere Di Fiore aveva ricordato che la Dr.ssa Latella inviò le carte sulla Misia alla Corte dei Conti ed alla Procura nolana, perché notava profili di illegittimità e chiedeva: “Vogliamo sapere che fine hanno fatto i soldi stanziati fino ad ora dal Comune e cosa si vuole fare di questa società”. Ma visto che l’Assessore Granata non dava risposte in merito, rinviando le stesse al giorno 22, Di Fiore rincarava la dose: “Prendiamo atto che l’assessore, non me ne voglia sul piano personale, ma senza dignità, dichiara al Consiglio comunale che non conosce gli argomenti, questione assolutamente grave. Se il Commissario ha trasmesso le carte alla Procura – spiegava l’esponente del Pdl – è perché riteneva che ci fosse qualcosa di penalmente rilevante. Ma evidentemente anche il Segretario comunale su questo è stato molto distratto negli anni, perchè ci aspettavamo una pila di carte su questo argomento e rassicurazioni sulle nostre preoccupazioni, su come viene distrutto il denaro pubblico ad Acerra. Il povero Granata che è arrivato ieri – concludeva l’avvocato – messo lì a coprire come un velo pietoso chissà che cosa, non può rispondere nulla. Ma questo fa pietà anche a lui stesso, perché gli avevo consigliato di non farsi coinvolgere in questa risposta. Questi sono i tranelli, che la sua stessa maggioranza gli prepara”. Alla fine 21 Consiglieri su 26 votavano per il rinvio alla Commissione pertinente della Delibera sulla modifica allo Statuto, mentre 18 componenti l’Organo consiliare votavano a favore della ricapitalizzazione della Misia e 6 votavano contro. Il Pdl chiedeva che tutti gli atti fossero trasmessi alla Procura della Repubblica di Nola ed alla Corte dei Conti.
Joseph Fontano