Edizione integrale del 20 settembre 2023

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Comitato per l’Ordine e la Sicurezza, il Ministro Piantedosi conferma la linea intrapresa

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Era il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi a presiedere, lo scorso 15 settembre, il Comitato per l’Ordine Pubblico e la Sicurezza tenutosi presso la Prefettura di Napoli, a 24 ore dall’ultima operazione interforze compiuta nell’ormai famigerato Parco Verde di Caivano e a seguito dei recenti fatti di violenza, a partire dagli abusi di gruppo consumati ai danni di due cuginette e all’omicidio del giovane Giogiò. “Intensificheremo le operazioni di controllo nei quartieri a rischio di Napoli e dell’intera area metropolitana, come sollecitato dal sindaco Manfredi. E stiamo valutando anche l’intensificazione delle unità dell’esercito, nell’ambito dell’operazione ‘Strade Sicure’. Queste – dichiarava al termine del vertice il Ministro dell’Interno – sono le prime giornate di attivazione di una rinnovata metodologia di controllo del territorio. Riteniamo che ci siano elementi di grande soddisfazione e quindi intendiamo proseguire in maniera sistematica, come abbiamo fatto con Caivano”. C’è dunque da bonificare la città di Napoli, con le sue strade pericolose, le stese notturne, i quartieri a rischio e le baby gang sempre più scatenate e violente. Quartieri Spagnoli, Vasto e la periferia orientale saranno di nuovo passati al setaccio. Quella al palazzo di Governo del capoluogo partenopeo è stata una riunione lunga, durata oltre il tempo previsto. Segno che di cose ne sono state dette e programmate. Intorno al tavolo del Comitato c’erano, tra gli altri, il Prefetto Claudio Palomba, il Capo della Polizia Vittorio Pisani, il Sottosegretario Nicola Molteni, il Direttore regionale scolastico Ettore Acerra, i vertici degli Uffici giudiziari inquirenti e quelli delle Forze dell’Ordine. Tra gli annunci fatti dal Ministro, c’è anche quello relativo all’invio di una trentina di unità del personale della Polizia Giudiziaria destinati alla Procura di Napoli, guidata dal nuovo Procuratore Capo Nicola Gratteri. “Non credo, come qualcuno ha detto – aggiungeva Piantedosi – che quelli realizzati nei giorni scorsi siano servizi sproporzionati rispetto ai risultati. Lo scopo primario è rendere tangibile la presenza dello Stato, in cui troppo spesso si è detto, con una narrazione un pò retorica, che lo Stato non c’è. Ed invece questa è la prima risposta: lo Stato c’è. Abbiamo anche ottenuto dei risultati, che sono il segno tangibile di una ripresa del controllo”. Circa il censimento dei circa 700 appartamenti del Parco Verde, avviati per accertare la regolare occupazione degli stessi il…

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Il Ministro Piantedosi: “Lo Stato c’è, fra un paio di mesi vedremo i risultati”

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Circa il Comitato per l’Ordine Pubblico e la Sicurezza tenutosi presso la Prefettura di Napoli nella mattinata di venerdì 15 settembre e presieduto dal Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, a proposito delle nuove misure introdotte a carico dei minori che delinquono, una portavoce della Commissione riferiva: “Siamo a conoscenza del nuovo Decreto e del dibattito attorno ad esso. Il diritto dell’Ue (in particolare la direttiva 2016/800 sulle garanzie procedurali) non determina un’età minima specifica per la responsabilità penale. La legislazione in questo settore spetta agli Stati membri”. Questo è dunque il Decreto Caivano, che inasprisce le pene per i minori, prevedendo l’arresto in flagranza di reato per i minori tra i 14 ed i 18 anni, una serie di nuovi reati e l’abbassamento della custodia cautelare da 9 a 6 anni, in caso di possesso di armi. Tra l’altro Donatella Di Maggio, la madre di Giogiò, il giovane musicista napoletano ucciso a Napoli da un minorenne, nell’incontrare Piantedosi, il Capo della Polizia Pisani ed il Questore di Napoli Agricola, aveva chiesto in modo pressante di procedere ad una modifica normativa, con la quale si preveda il processo per direttissima e l’ergastolo per i minori che uccidono. L’obiettivo è anche quello di arrivare al 31 bis (in riferimento al giorno in cui è stato ucciso Giovanbattista Cutolo), per eliminare tutti i benefici di legge. Nei progetti c’è quello di organizzare “una grande manifestazione a Roma”, una sorta di evento storico com’è stato il funerale del ragazzo, con la partecipazione di tante persone e sollecitare alle istituzioni centrali una riforma normativa. “Ho portato anche i report di esperti – precisa Di Maggio – che dimostrano, che i giovani di oggi non sono più quelli del 1988, quando è stata emanata la legge sui minori. Una legge che ha consentito ad un balordo di uccidere un giovane con un crimine contro l’umanità. Con questa legge è come se lo Stato avesse ucciso mio figlio, consentendo l’impunità di quest’assassino”. Lunedì 18 settembre la mamma di Giogiò ha incontrato il vice presidente del Consiglio Superiore della Magistratura Fabio Pinelli. Intanto nel Parco Verde di Caivano arrivava inaspettato e all’improvviso un tir, che scaricava un piccolo parco giochi come regalo per i bambini del quartiere caivanese. Una torre per arrampicarsi, scivoli, dondoli, un cavallino ed…

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Tardi: “La sicurezza passa da un incremento di uomini e mezzi e da azioni concrete e tangibili”.

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I fatti di cronaca del Parco Verde di Caivano; l’aumento degli atti delinquenziali e micro criminali a Napoli e provincia, Acerra inclusa e la riunione del Comitato per l’Ordine Pubblico e la Sicurezza tenutasi presso la Prefettura di Napoli lo scorso 15 settembre e presieduta dal Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, non lasciavano indifferente nemmeno l’ex consigliere comunale Domenico Tardi, il quale diceva: “Per me bene ha fatto il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, a dare un segnale forte e concreto a Caivano ed in alcuni quartieri di Napoli, con operazioni che riaffermano la presenza dello Stato e che prevengono e reprimono azioni criminose. Ma il mio appello al premier, è quello di incrementare il numero degli uomini delle Forze dell’Ordine e dei mezzi anche in provincia e sul nostro territorio comunale, alle prese con la classica penuria di personale e di moderni sistemi, che favoriscono le indagini. Anche perché la presenza degli impianti di videosorveglianza non è risolutiva, da sola, a contrastare e a prevenire i reati contro il patrimonio commessi da balordi senza scrupoli. Le sole piazze di spaccio in città, ad esempio, portano via tempo ed energie preziose ai tutori dell’ordine, alle prese con un’estensione territoriale significativa”. Tardi, poi, esorta l’attuale amministrazione comunale, ad intraprendere misure di contrasto e di prevenzione dei fenomeni delinquenziali, che possono minare il nostro tessuto socio-economico e la sicurezza urbana cittadina. “Vorrei che il Sindaco Tito D’Errico dispiegasse all’esterno dei plessi scolastici, durante l’orario d’ingresso e di uscita degli studenti e dei docenti, unità della Polizia Municipale, la cui presenza servirebbe anche da deterrenza contro eventuali malintenzionati, che volessero agire nei pressi di strutture sensibili, quali sono gli edifici scolastici. Ciò darebbe alla comunità locale una maggiore percezione di sicurezza e metterebbe ordine anche al caos veicolare, che si forma nei pressi delle scuole”. Oltre a ciò l’ex componente il Civico consesso aggiungeva: “L’amministrazione cittadina, sempre nell’ambito della vigilanza del territorio, dovrebbe disporre il controllo, in particolar modo nel centro storico, di cui in tanti si lamentano dello stato di abbandono in cui si trova, dei contratti di locazione e delle unità abitative, in cui risiedono molti extracomunitari, che ormai rappresentano un numero ingente di persone in città. Stranieri che spesso, magari in preda all’alcol o alle sostanze stupefacenti,…

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Passaggio a livello chiuso per tre giorni, traffico impazzito e Vigili Urbani assenti

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Giornate no per la viabilità cittadina nelle scorse ore, soprattutto a causa della chiusura al traffico del passante ferroviario di Corso Di Vittorio per l’effettuazione di lavori. Lavori di cui non si conosce la natura e che non erano stati comunicati alla cittadinanza. A meno che non si tratti della riparazione di un cavo MT interrato guasto da parte di Enel Distribuzione, come recita l’ordinanza dirigenziale n.64 del 15.09.2023. Ma i conduttori di veicoli ne sono venuti a conoscenza, solo quando si sono ritrovati dinanzi alle transenne, dietro le quali si trovavano le sbarre del passaggio a livello abbassate, con tanto di semaforo rosso. Il che costringeva gli automobilisti ad invertire il senso di marcia e ad imboccare un sottopasso ferroviario, lungo il quale si procedeva a passo di lumaca. Le ripercussioni sul traffico cittadino, che sembrava impazzito, sono state inevitabili ed il caos ha raggiunto il suo picco, allorchè era prevista l’uscita degli alunni dai plessi scolastici. Con tanto di ripercussioni sull’inquinamento acustico ed ambientale. L’assenza della segnaletica, di informazioni a riguardo e di pattuglie della Polizia Municipale, a garantire la viabilità almeno nei punti cardini del territorio, ha fatto il resto.

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Al cellulare mentre si guida, multe triplicate: 1600 euro. Al via il nuovo Codice della Strada

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Sanzioni pecuniarie triplicate per chi guida parlando o chattando al telefonino. La multa potrà così arrivare fino a 1600 euro. Non solo. I punti tolti dalla patente, se si è recidivi, potranno salire a 10. E’ questa, insieme ai controlli salivari immediati per chi guida in stato di ebbrezza o sotto effetto di sostanze, una delle principali novità del Codice della Strada approvato lunedì 18 settembre dal Consiglio dei Ministri, dopo il confronto nella conferenza Stato-Regioni. Un confronto da cui era emersa la necessità, di alzare il livello di attenzione, per frenare le stragi del sabato sera, sempre più tragicamente frequenti. Un testo restrittivo rispetto a quello già esaminato e che è tornato a Palazzo Chigi dopo gli ultimi casi di morti sulle strade. Nel provvedimento c’è anche un inasprimento delle sanzioni, per chi supera i limiti di velocità. Anche qui lo scopo è dare un’ulteriore stretta, per scoraggiare i comportamenti pericolosi che, nonostante gli appelli, non accennano a diminuire. Va detto poi che sono previste, ed è una novità rispetto al testo precedente, anche maggiori tutele per i ciclisti e per garantire una circolazione più sicura sulle piste ciclabili. Il nuovo Codice della Strada prevede poi la sospensione immediata della patente, per chi guida con il cellullare o commette infrazioni pericolose (20 giorni per chi viene trovato positivo per la prima volta). E poi Alcolock per bloccare le auto, di chi ha un tasso alcolico maggiore di zero e stretta sui neopatentati, che non potranno sedersi al volante di supercar, se non dopo 3 anni dal rilascio del documento di circolazione. La stretta voluta dal Ministro ai Trasporti ed alle Infrastrutture, nonché Vice premier Matteo Salvini sulla sicurezza stradale è già scattata e non farà dunque sconti. Gli ultimi tragici fatti di cronaca, purtroppo sempre più frequenti, non hanno che accelerato un cammino definito dai tecnici del Ministro. Accanto alle sanzioni più pesanti viene confermata la sospensione immediata, anche se a tempo, della patente per chi guida e, allo stesso tempo, parla al cellulare o, peggio, scrive e chatta. Stessa sorte per chi commette infrazioni pericolose, mettendo a rischio la vita degli altri. Sul punto Salvini ha già allertato la Polizia Stradale, visto che il fenomeno è in crescita esponenziale. Non ci saranno però solo maggiori controlli…

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Scoperto dalla Polizia Municipale mentre incendia rifiuti e sterpaglie: denunciato

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Scoperto ad incendiare rifiuti e sterpaglie, denunciato. E’ quanto emergeva a conclusione di un’operazione finalizzata al contrasto dei roghi portata a termine dal personale del locale Comando della Polizia Municipale, che denunciava un 36enne del posto senza fissa dimora. L’uomo, che già l’anno scorso era stato deferito per analoghi fatti e pertanto ‘attenzionato’ da diversi giorni in un’attività di osservazione e pedinamento, veniva notato in atteggiamento sospetto, mentre si trovava lungo via dei Borbone. Una pattuglia della Polizia Locale, nell’ambito di un servizio di presidio ambientale del territorio, lo coglieva in flagranza, mentre stava appiccando il fuoco ad un cumulo di sterpaglie e di rifiuti. Al termine delle formalità di rito l’uomo veniva denunciato in stato di libertà per l’ipotesi di reato di combustione illecita di rifiuti. Anche lo scorso 19 luglio il tema dello sversamento illecito dei rifiuti di varia tipologia e quello dei roghi tossici e nocivi era stato trattato dagli Amministratori cittadini e non. Nello specifico, presso la sala Giunta del Comune, era stato convocato un tavolo, per attuare una task-force, per contrastare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti e dei roghi dolosi. Erano presenti tutti i referenti della Polizia Municipale, i Dirigenti del settore Ambiente, gli Assessori ed i Sindaci dei Comuni di Acerra, Afragola, Caivano, Casalnuovo e Marigliano. Tavolo istituzionale a cui avrebbe fatto seguito un incontro con il Prefetto di Napoli, per potenziare sinergicamente l’azione di contrasto a questi fenomeni. A guidare tale azione, che non ha mai conosciuto pause, è il nostro Comune, anche se è noto, che solo un’azione sinergica può portare a dei risultati concreti.  

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Gli auguri del Sindaco d’Errico per l’inizio del nuovo anno scolastico

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Nei giorni scorsi il Sindaco Tito d’Errico, in occasione dell’inizio del nuovo anno scolastico, formulava i suoi auguri al personale docente e non docente, nonché agli studenti ed alle rispettive famiglie dei vari istituti scolastici cittadini. Ecco di seguito il testo diffuso dallo stesso primo cittadino. “Cara comunità scolastica, inizia un nuovo anno scolastico, un capitolo emozionante di crescita e di apprendimento che ci attende, con l’auspicio che sia ricco di successi e di soddisfazioni. Incoraggio voi studenti – esordiva il Sindaco – ad essere curiosi, a porvi domande e a cercare risposte. Ricordatevi che l’apprendimento è un viaggio, non una meta. Quindi godetevi ogni momento di quest’avventura. Non abbiate paura di commettere errori, perché sono parte fondamentale del processo di crescita. Esprimo a voi genitori la nostra profonda gratitudine per il vostro continuo sostegno. Siete il pilastro, su cui i vostri figli possono costruire il loro futuro. Continuate ad incoraggiarli, ad essere presenti e a condividere con loro il valore dell’istruzione. Collaborando insieme, possiamo fornire loro le migliori opportunità per il futuro. Voglio ringraziare Dirigenti, Docenti, personale Ata e non per l’impegno instancabile, nell’educare e nell’ispirare le giovani menti. Siate custodi della conoscenza e dell’illuminazione – aggiungeva il primo cittadino – così che il vostro lavoro abbia un impatto duraturo sulla vita dei vostri studenti. Insieme creiamo un ambiente di apprendimento accogliente e stimolante, un ambiente in cui siamo tutti impegnati a promuovere l’uguaglianza, il rispetto e la tolleranza. Che questo nuovo anno scolastico sia caratterizzato da scoperte entusiasmanti e da un senso di comunità sempre più forte. Auguro a tutti voi un anno scolastico di crescita e di successo e che possiate affrontare ogni sfida con coraggio e determinazione. Voi siete il futuro della nostra città e, insieme, possiamo costruire un domani luminoso e prospero”. A proposito di provvedimenti adottati nell’ambito delle Politiche scolastiche, va ricordato che con la Delibera di Giunta n.72 del 3.8.2023 l’esecutivo del Sindaco d’Errico ha concesso in comodato d’uso gratuito all’istituto superiore ‘Munari’, per l’anno scolastico 2023/2024, otto aule dell’immobile di piazzale Renella. Anche perché sono stati portati a termine i lavori di rifunzionalizzazione degli spazi del I Circolo didattico, consistenti nella realizzazione di un varco d’accesso all’edificio scolastico. Così come sono stati assegnati al Liceo superiore, che nel frattempo ha…

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Raffaele Lettieri nominato da De Luca nel Consiglio direttivo del Consorzio Asi

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L’ex sindaco ed attuale Presidente del Consiglio comunale Raffaele Lettieri è stato nominato membro del Consiglio direttivo del Consorzio Asi di Napoli. Il Decreto di nomina, che reca in calce la firma del Presidente della Giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca, è stato firmato lo scorso 13 settembre. Già alcuni mesi fa si vociferava della possibile nomina dell’ex primo cittadino nel cda dell’Area a Sviluppo Industriale di Napoli, anche se poi è stato necessario attendere le dimissioni dal Consiglio d’Amministrazione del consigliere Antonio Lepore, prima di ufficializzare la nomina di Lettieri con il Decreto n.92. Un impegno in più per il 53enne tecnico, che si interesserà adesso anche dello sviluppo industriale della provincia di Napoli, che conta ben 92 Comuni.

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I carrellati collocati all’esterno dei palazzi “in orario libero”. Il suolo pubblico usato come deposito!

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Quello dei carrellati, ossia di una delle attrezzature fornite alle utenze commerciali e non, affinchè i cittadini effettuino la raccolta differenziata dei rifiuti, è uno degli argomenti, ai quali abbiamo riservato sempre la dovuta attenzione. Di certo, nel tempo, la situazione è migliorata, grazie anche alle nostre segnalazioni. Sta di fatto, però, che non tutti rispettano l’Ordinanza sindacale n.15 del 12.04.2018 relativa al conferimento dei rifiuti solidi urbani da parte delle utenze domestiche e non domestiche. Nello specifico la problematica riguarda i carrellati multicolori lasciati nei pressi dei condomini e dei parchi, fin dalle prime ore del pomeriggio da parte di alcuni non meglio identificati individui, probabilmente incaricati dagli amministratori di condominio o dagli abitanti il parco, di ottemperare a tale compito. Purtroppo ne consegue, che gli inquilini dei palazzi depositano i sacchetti dei rifiuti fuori dall’orario consentito (che, giova ricordarlo, va delle ore 20:00 alle ore 24:00). Con un aggravio della situazione igienico-sanitaria, che si registra soprattutto quando le temperature sono più elevate e quando ad essere conferite sono alcune frazioni di rifiuto. Carrellati colorati che fanno bella mostra di sé sul suolo pubblico e talvolta riconducibili a quei negozi, che chiudono la propria attività il sabato sera o la domenica mattina, soprattutto nel caso dei negozi di alimentari, lasciando all’esterno delle attività i sopra citati carrellati. Esercenti che lamentano, di “non avere spazio all’interno e di non sapere dove conferire l’immondizia prodotta il sabato sera, visto che il giorno dopo non c’è raccolta della stessa”. Sta di fatto che è compito del personale della Polizia Municipale, il cui organico è stato nel frattempo considerevolmente ampliato con l’assunzione di svariate unità lavorative in più verificare, che tutti i servizi di igiene urbana siano espletati correttamente, in esecuzione delle prescrizioni contrattuali e che venga osservata la suddetta Ordinanza. Oltre a ciò, a violare l’Ordinanza ci si mettono anche alcune attività commerciali, che lasciano in forma stabile i bidoni sul suolo pubblico, soprattutto sui marciapiedi, usati come deposito e che ledono l’immagine ed il decoro urbano. Spesso anche pieni di immondizia, specialmente di domenica. Ma soprattutto ciò non permette la corretta fruizione, da parte di pedoni e diversamente abili, del suolo pubblico. La suddetta Ordinanza infatti ordina, tra l’altro, che “tutte le utenze domestiche e non domestiche, che utilizzano…

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